La Conferenza inaugurale della sezione italiana dell’International Society of Public Law (ICON-S) si è tenuta a Roma il 23 e 24 novembre 2018 e si è concentrata sul tema “Unità e frammentazione dentro e oltre lo Stato”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione (SNA) – che ha ospitato la Conferenza – e l’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA).

Il Comitato organizzativo della Conferenza inaugurale era composto da: Sabrina Bandera; Alessandro Baro; Stefano Battini; Maria Stella Bonomi; Marta Cartabia; Lorenzo Casini; Pietro Faraguna; Cristina Fasone; Angelo Mari; Giulio Napolitano; Marta Morvillo; Diletta Tega.

Il convegno ha avuto un notevole successo sia in termini di partecipazione che di qualità e ha richiamato studiosi dalla maggior parte delle università e degli istituti di ricerca italiani, abbracciando tutte le branche del diritto pubblico. 

In particolare, sono stati coinvolti 400 partecipanti, tra accademici e professionisti, e 85 università, sia italiane che straniere. I lavori si sono articolati in due sessioni plenarie e 65 panels paralleli, con la presentazione di oltre 250 relazioni, sia da parte di accademici affermati che di giovani ricercatori.

La prima sessione plenaria ha riguardato l’indipendenza delle banche centrali come principio costituzionale e vi hanno partecipato Joseph H.H. Weiler (New York University), Chiara Zilioli (Banca Centrale Europea) e Roberto Bin (Università di Ferrara).

La seconda sessione plenaria si è concentrata sulla storia d’Italia e la sua connessione con la cultura globale e ha visto la partecipazione di Sabino Cassese (Scuola Normale Superiore di Pisa), Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Maria Rosaria Ferrarese (Università di Cagliari).

I panels paralleli hanno affrontato un’ampia gamma di temi, tra cui l’evoluzione del concetto di sovranità; il rapporto tra ordinamenti giuridici internazionali e nazionali; le migrazioni, l’identificazione dei confini nazionali e il controllo delle frontiere; la libertà di movimento dentro e fuori lo Stato; nazionalismo, populismo e poteri costituzionali; la proliferazione e frammentazione delle fonti del diritto e della regolamentazione. Dopo le presentazioni dei papers, stimolanti discussioni tra relatori e auditori hanno permesso uno scambio fruttuoso.

Qui il programma completo della conferenza.