La seconda Conferenza Annuale della sezione italiana dell’International Society of Public Law (ICON-S) si è tenuta a Firenze il 22 e 23 novembre 2019 ed è stata incentrata sul tema “Nuove tecnologie e futuro del diritto pubblico”. 

L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze, che ha ospitato la conferenza, e con il supporto dell’Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione (IRPA), dell’European University Institute (EUI), della Fondazione CR di Firenze, del Ministero della cultura e del Comune di Firenze. 

Il comitato scientifico della conferenza annuale era composto da Marta Cartabia (ora presidente della Corte costituzionale italiana), Lorenzo Casini, Erik Longo, Giulio Napolitano, Andrea Simoncini e Diletta Tega. 

Il comitato organizzativo era invece composto da: Sara Benvenuti, Andrea Catani, Edoardo Caterina, Enza Cirone, Elia Cremona, Caterina Di Costanzo, Federico Falorni, Marcella Ferri, Andrea Gatti, Luca Giacomelli, Matteo Giannelli, Renato Ibrido, Nicole Lazzerini, Erik Longo, Michele Magi, Stefano Malpassi, Giulia Mannucci, Costanza Masciotta, Diego Mauri, Jacopo Mazzuri, Giuseppe Mobilio, Teresa Oriani, Federico Orso, Valentina Pagnanelli, Paola Pannia, Monica Parodi, Ippolito Piazza, Serena Stacca.

La conferenza ha avuto un notevole successo, sia in termini di partecipazione che di qualità del dibattito. Ha richiamato accademici della maggior parte delle università e degli istituti di ricerca italiani, abbracciando tutte le branche del diritto pubblico, e visto il coinvolgimento di numerosi professionisti e studiosi di materie non giuridiche. Vi è stata una ricca partecipazione di soci ICON-S, tra cui il co-presidente dell’associazione, Lorenzo Casini, il presidente onorario, Sabino Cassese, e tutti i membri italiani del Consiglio generale (Marta Cartabia, Marco D’Alberti, Mariolina Eliantonio, Giulio Napolitano, Andrea Simoncini, Diletta Tega, Luisa Torchia).

Nel complesso, sono stati coinvolti 700 partecipanti e 108 università, sia italiane che straniere. I lavori si sono articolati in due sessioni plenarie e 111 panels paralleli, con la presentazione di oltre 587 relazioni, sia da parte di accademici affermati che di giovani ricercatori.

La prima sessione plenaria ha riguardato l’interazione tra tecnologia ed educazione e ha visto la partecipazione di Gaetano Manfredi (Università Federico II di Napoli, ora Ministro dell’Università e della Ricerca), Giorgio Resta (Università Roma 3) e Joseph H.H. Weiler (New York University). 

Durante la seconda sessione plenaria è stato affrontato il tema del futuro della democrazia in una società digitale, con la partecipazione di Daniela Caruso (Boston University), Madeleine De Cock Buning (Università di Utrecht, European University Institute), Silvio Micali (Massachusetts Institute of Technology, vincitore del Premio Turing), e Renaud Dehousse (European University Institute).

I panels paralleli hanno affrontato una vasta gamma di argomenti, tra cui l’impatto delle tecnologie digitali (intelligenza artificiale, big data e blockchain) in materia di processi decisionali, partecipazione e protezione dei diritti; le implicazioni che hanno gli sviluppi di neuroscienze per categorie chiave del diritto pubblico, quali libertà, responsabilità, dovere e diritto; le sfide che la genomica e le modificazioni genetiche comportano per concetti quali persona e dignità. Le presentazioni sono state seguite da stimolanti discussioni tra i relatori e gli uditori.

Il programma della conferenza è disponibile qui.